Pierre Mustier e Antonella Camerana |
Obiettivo: permettere ai piccoli pazienti d'impegnarsi nella coltivazione di frutta e ortaggi, distraendosi così dalla routine ospedaliera e trascorrendo parte della giornata all'aria aperta. Oltre a produrre benefici terapeutici, l'orto funge anche da esperienza formativa per i bambini. Spiega a tale riguardo Camerana: "Abbiamo ritenuto importante affiancare all'ortoterapia percorsi didattici rivolti ai bambini condotti da esperti educatori per contribuire alla diffusione di una nuova cultura ambientale, più attenta e rispettosa degli equilibri indispensabili alla vita, al benessere delle persone e alla scoperta della natura e dei suoi frutti. Per un bambino ospedalizzato poter frequentare un contesto diverso dal proprio ambiente di cura diventa uno stimolo ad affrontare e a sopportare meglio la malattia, in maniera gioiosa, allegra e semplice". Questo è il sesto orto terapeutico che Missione Sogni ha realizzato nelle strutture ospedaliere milanesi Ospedale Luigi Sacco, Clinica Pediatrica De Marchi – Policlinico di Milano, Fondazione Irccs – Istituto Nazionale dei Tumori , Spazio Vita – Ospedale Niguarda, Fondazione Archè – Casa Accoglienza. A oggi, gli orti di Missione Sogni coinvolgono 200 piccoli pazienti che, con grande entusiasmo, impegnano parte della giornata a curare frutta e ortaggi destinati, una volta maturi, a finire sulle loro tavole.