Offrire un’esperienza nel segno della scoperta e della condivisione della lettura, in un ambiente di
tre piani caldo e coinvolgente, caratterizzato da
design e tecnologia, dove ad affiancare i clienti non ci saranno commessi, ma
librai esperti e appassionati. Dopo un rinnovamento-lampo di quattro mesi, voluto dal
Gruppo Rcs, riapre domani al pubblico, nella maestosa cornice della
Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, Rizzoli Galleria. Alla presentazione stamattina erano presenti, tra gli altri, il management di
Rizzoli Libri, rappresentato dal presidente
Paolo Mieli e dall’amministratore delegato
Laura Donnini, l'assessore alla Cultura del Comune di Milano
Filippo Del Corno e il direttore di Rizzoli Galleria
Massimo Taulli. L’ambizione dichiarata? Far diventare Rizzoli Galleria un
punto di riferimento per la città di Milano e una
casa per gli amanti dei libri e della cultura, così come Rizzoli Bookstore è stata, e tornerà a essere la prossima primavera, per la città di New York.
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Da sinistra, Paolo Mieli, Laura Donnini e Filippo Del Corno |
"Questa libreria ha rappresentato per me un luogo suggestivo in cui il contatto con la cultura era tangibile e carico di ispirazione - ha dichiarato Mieli -. Sono certo che la nuova Rizzoli Galleria potrà continuare la sua missione, rafforzata da questa nuova veste, che la rende uno dei riferimenti più contemporanei quanto a luoghi di proposta e fruizione di contenuti culturali". Il concetto alla base del nuovo store, ridisegnato da
Lucchetta+Retail Design, è illustrato da Donnini: "La libreria non è una biblioteca: non dev’essere immobile e silenziosa, ma
in continuo movimento e far fiorire la conversazione in un ambiente elegante, che unisce le eccellenze del design con la tecnologia, nel rispetto della grande tradizione Rizzoli”. Ecco perché, prosegue la manager, “la nuova Rizzoli Galleria è stata pensata e costruita con spazi il più possibile flessibili e accoglienti, in grado di ospitare e
venti, mostre, conversazioni. Flessibilità significa possibilità di cambiare in un attimo, significa poter giocare con gli spazi e aprire la libreria verso l’esterno”. Dai pavimenti unici di Skema e Mutina all’illuminotecnica con pezzi di Viabizzuno, Nemo, Ingo Maurer Zettel e Reggiani, da esemplari storici di Cassina, Poltrona Frau, FontanArte, Vitra, Moormann e Opinion Ciatti agli otto videowall: si presenta così Rizzoli Galleria, che conta anche su dispositivi elettronici di ultima generazione, basati su tecnologia di processore Intel, che offrirà agli utenti informazioni sui libri disponibili in negozio. E c’è anche l’app
BooktoBook, realizzata da Accenture, che ha affiancato Rcs nel processo di
trasformazione digitale della libreria.
Ecco come si presenta Rizzoli Galleria,
piano per piano:
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Elementi di tecnologia e design caratterizzano la rinnovata Rizzoli Galleria |
Al primo piano, una
selezione ricchissima di libri e giochi dedicati ai bambini, per coinvolgere i
piccoli lettori e creare in loro interesse e familiarità con la lettura e la
cultura in generale.
Al piano terra la
narrativa e tutte le novità, articoli ‘no book’ e l’edicola nazionale e
internazionale. In particolare, nella zona dell’Ottagono, così chiamato per la caratteristica forma geometrica, si trovano libri preziosi e illustrati d’arte, moda, design e fotografia
e le più importanti riviste nazionali e internazionali.
Al piano interrato
un’ampia offerta di saggistica, passioni, tempo libero e libri in lingua, in un
ambiente che ospiterà mostre, esibizioni, presentazioni, tavole rotonde.