10 luglio 2014
Rischio vino contraffatto? Non più con i sensori di idOO
Si chiama idOO ed è in grado di certificare anche l’autenticità dei vini la piattaforma italiana che garantisce un’identità unica agli oggetti per contrastare il sempre più diffuso fenomeno della contraffazione. In virtù dei suoi sensori - non copiabili e non trasferibili - idOO certifica l'autenticità della bottiglia e del suo contenuto in modo tale che il consumatore abbia la sicurezza che il vino che sta acquistando è originale e che non abbia subito manipolazioni. Inoltre, se il produttore lo desidera, offre all'acquirente della bottiglia una serie di informazioni utili circa le caratteristiche della vigna, la varietà dell’uva, i possibili abbinamenti con i piatti, la temperatura per la degustazione, il metodo di conservazione. Come funziona? La tecnologia in oggetto si basa su tre elementi: la app idOO per smartphone che il consumatore può scaricare gratuitamente; la piattaforma applicativa, accessibile dalle aziende attraverso un portale dedicato; sensori applicati ai prodotti. Soci fondatori di idOO, società trentina selezionata da Microsoft per il programma Bizspark dedicato alle startup innovative, sono Alessandro Bisignano, Claudio Cortese e Gianni Frosoni.
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