'Formaggi', 'Professionisti', 'Istituti alberghieri': queste le
tre categorie del concorso Alma Caseus 2014 lanciato dalla Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Il
contest caseario ha il duplice intento di valorizzare il vasto patrimonio dei
formaggi italiani, fatto di
oltre 500 tipologie di prodotto molte delle quali
ancora ingiustamente misconociute, e di dare risalto alla professionalità degli
operatori italiani. L’operazione s’inquadra nelle attività di Alma, che oltre a formare i giovani professionisti
della
cucina italiana, si fa promotrice e
custode in Italia e nel mondo della gastronomia nazionale. “Dietro il mondo
del formaggio c’è una sapienza ereditata dalle passate generazioni di
allevatori, artigiani e affinatori, che rischia di essere perduta - afferma
Andrea
Sinigaglia, direttore operativo di Alma -. Con Alma Caseus, desideriamo
contribuire alla salvaguardia di questa produzione tipica diffusa nei
territori: è vitale far conoscere al pubblico la varietà dei formaggi, far
testare il loro gusto e far scoprire gli innumerevoli abbinamenti gastronomici”.
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Renato Brancaleoni |
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Andrea Sinigaglia |
A dirigere
Alma Caseus è
Renato Brancaleoni, affinatore di fama
internazionale, che commenta così il progetto: "Sono convinto che nel panorama
italiano mancasse una competizione come Alma Caseus: la peculiarità del
concorso è di mettere al centro dell’attenzione non soltanto i prodotti,
così ricchi di identità e storia, ma anche i professionisti del mondo del
formaggio. Parliamo di quelle centinaia di operatori che quotidianamente
scelgono, tagliano, servono e comunicano con passione il formaggio e che sono
eredi e difensori di una grande tradizione alimentare italiana». La competizione si svolgerà al
Cibus, in programma a Parma
dal 5 all’8 maggio 2014, nello
stand D068
padiglione 3, dove sono inoltre previsti momenti di formazione e degustazione
aperti al pubblico a cura degli chef di Alma.