08 novembre 2013

La cultura birraria in tavola da Pane e Acqua con I Love Beer


Si è concluso ieri sera 'Ad ogni piatto la sua birra', circuito di nove appuntamenti gastronomici che dallo scorso 23 maggio ha visto protagonista la birra in sedici dei migliori ristoranti d’Italia. Un percorso, quello promosso da I Love Beer in partnership con il network distributivo del beverage Partesa, volto a valorizzare la bevanda impiegandola nelle sue varie declinazioni secondo una duplice modalità: come ingrediente nelle ricette di alta cucina e in abbinamento a esse. Noi di Golden Backstage abbiamo avuto la possibilità di prendere parte alla cena conclusiva organizzata a Milano al ristorante Pane e Acqua. Quattro le specialità studiate dallo chef Francesco Passalacqua (sopra, nella foto): come antipasto un’insalata di anatra confit con topinambur stufati alla Birra Moretti Baffo D’Oro, come primo lagane di farro cotte nella Birra Moretti Doppio Malto con stracciatella di Andria e broccoletti all’acciuga, come secondo piatto del reale di fassone stufato a bassa temperatura con Birra Moretti Grand Cru con carciofi e zucca. Dessert da gran finale: meringata alla Birra Moretti la Rossa.
Nel corso della cena il beer ambassador Carlo De Amici (dal 2000 grande appassionato di birra grazie al  compianto mentore Franco Re, giornalista, divulgatore e rettore dell'Università della Birra di Azzate) ha accompagnato i commensali alla scoperta delle corrette tecniche di spillatura offrendo anche cenni storici e illustrando le caratteristiche dei bicchieri più idonei per ogni tipologia di birra. Presente alla serata, oltre a responsabili dell’azienda Heineken Italia, promotrice del progetto culturale I Love Beer, anche il sommelier di Aspi Paolo Merlin, secondo cui la birra è una bevanda meno vincolata del vino quanto a sensazioni oragnolettiche e tavola offre quindi una maggiore libertà in termini di abbinamenti con i cibi.
Da sinistra, Paolo Merlin e Carlo De Amici
(Foto: Golden Backstage)