30 ottobre 2013

Buone Forchette per AIL: quando mangiare bene fa bene

Un momento della presentazione a Milano dell'iniziativa
Oltre 30 tra i migliori dell'area milanese. Tanti sono i ristoranti che dal 4 novembre al 28 febbraio aderiscono al progetto 'Buone forchette per AIL', campagna di raccolta fondi promossa da AIL Milano e patrocinata dal Comune di Milano con l'obiettivo di sostenere una ricerca sulla leucemia. Come funziona? Al momento del conto del pranzo o della cena, si potrà affidare al cameriere una donazione volontaria - a partire da 2 euro - che verrà automaticamente devoluta ad AIL. Per ogni contributo i ristoranti rilasceranno ai donatori regolare ricevuta. Inoltre sui siti buoneforchetteperail.it, ailmilano.it e identitagolose.it, sarà possibile - con una donazione a partire da 25 euro - ricevere una copia autenticata dell’opera originale ‘Buone Forchette’ realizzata dall'illustratore Gianluca Biscalchin. Main partner dell’operazione Eberhard & Co. Watches, Mitsubishi Electric, Birra Moretti. Altri sostenitori sono Janssen, Mundipharma, Novartis, Pierre Fabre Pharma, Roche, Takeda.A presentare l'iniziativa, questa mattina, oltre ai maggiori chef del panorama gastronomico urbano, erano presenti l'assessore al Commercio e Turismo del Comune di Milano Franco D’Alfonso, il presidente di AIL Milano Francesca Tognetti, Paolo Corradini, direttore del Dipartimento di Ematologia e Onco-Ematologia Pediatrica, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori - Università degli Studi di Milano e Paolo Marchi, ideatore di Identità Golose. L'ideazione e la realizzazione si devono a Cantiere di Comunicazione e MAGENTABureau, mentre la campagna di comunicazione è firmata dall'agenzia Nadler Larimer Martinelli.



Parata di chef alla presentazione ufficiale dell'iniziativa
Ecco i ristoranti e gli chef coinvolti:
Al Mercato - Noodle&Hot Dog Bar (Chef: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni), Al Mercato -
Ristorante&Burger Bar (Chef: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni), Al V Piano - Attico Gourmet (Chef: Federico Comi), Blu (Chef: Blu Team), Chic'n Quick (Chef: Claudio Sadler), Cucina del Toro (Chef: Daniele Spada), Daniel - Cucina italiana contemporanea (Chef: Daniel Canzian), D'O (Chef: Davide Oldani), Dopolavoro Bicocca (Chef: Paolo Casanova), Erba Brusca (Chef: Alice Delcourt), Finger's Garden (Chef: Roberto Okabe), Il Liberty (Chef: Andrea Provenzani), Il Luogo di Aimo e Nadia (Chef: Alessandro Negrini e Fabio Pisani), Il Marchesino (Chef: Gualtiero Marchesi), Innocenti Evasioni (Eros Picco e Tommaso Arrigoni), La Brisa (Chef: Antonio Facciolo), La Maniera di Carlo (Chef: Francesco Germani), Langosteria 10 (Chef: Enrico Buonocore), Manna (Chef: Matteo Fronduti), Pane e Acqua (Chef: Francesco Passalacqua), Pastamadre (Chef: Francesco Costanzo), Pescheria da Claudio (Chef: Gabriele Badini), Pisacco (Chef: Fabio Gambirasi), Ratanà (Chef: Cesare Battisti), Refettorio (Chef: Giovanni Ruggieri), Sadler (Chef: Claudio Sadler), Timè (Chef: Patrizia Maraviglia), Trattoria del Nuovo Macello (Chef: Giovanni Traversone e Marco Tronconi), Trattoria Mirta (Chef: Juan José Lema), Turbigo Bar & Restaurant (Chef: Raffaele Lenzi), Wicky's (Chef: Wicky Priyan).
Lo chef Matteo Fronduti
Lo chef Claudio Sadler e il professor Paolo Corradini
Lo chef Davide Oldani