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La lezione di Gualtiero Marchesi |
Alcuni tra i più fortunati avranno potuto osservarlo nel suo
habitat naturale: la cucina. Noi, privilegiati partecipanti del corso formativo
di cinque giorni alla Scuola di Cucina
Alma, siamo riuniti nell’
Aula Magna
della Reggia di Colorno per assistere, in religioso silenzio, alla lezione
magistrale di
Gualtiero Marchesi dal titolo ‘
Il codice Marchesi’, proprio come
il suo libro che nella denominazione si è ispirato al best seller ‘Il Codice da
Vinci’. La tavola alle spalle dello chef italiano più famoso del mondo è
‘apparecchiata’, e non è un modo di dire. Sul bancone al centro dell’aula il
docente di Alma
Luca Govoni, storico della gastronomia, ha infatti
precedentemente posto gli oggetti che rappresentano la quintessenza della
cucina del maestro: una serie speciale e personalizzata di piatti artistici,
posate, scolapasta e tanti altri oggetti di forma curiosa. Utensili raffinati
(“A me non piace il lusso, piace l’eleganza”, spiega Marchesi) che il
grande chef sottopone alla platea spiegandone l’origine. In due ore spazia
dalle ricette ai viaggi, dall’arte alla filosofia... marchesiana. E non mancano
gli aneddoti. Uno su tutti? Quello riguardante la mozzarella - notoriamente sua
grande passione - da lui siringata di pomodoro, per lo stupore di chi l’avrebbe
addentata. In conclusione, prima della consegna dei diplomi per la
partecipazione alla straordinaria avventura rappresentata dall’
Alma Summer
School, una ‘lezione nella lezione’ fondata sul
raffronto tra musica e cucina.
C’è chi, nel mondo della musica, ha il rarissimo dono dell’
orecchio assoluto,
ossia la capacità d’identificare una nota senza altri riferimenti che
l’orecchio e chi, in cucina, quello del
palato assoluto, ovvero la capacità
d’individuare sapori e aromi al di sopra della percettività comune. Un dono che
Marchesi possiede e che ha contribuito a fare di lui un pilastro della cucina
italiana.
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Non tradizionali forchette quelle studiate da Marchesi |
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Tra le posate anche l'originale cucchiaio per risotto firmato dal maestro |